Torna a crescere la pubblicità: nel 2023 investimenti per 9 miliardi

Il presidente dell’Associazione degli investitori pubblicitari Sassoli de Bianchi prevede un clima di fiducia e crescita
C’è una buona notizia per la pubblicità che, entro la fine del 2023, avrà un valore di investimenti pari a 9 miliardi. Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell’Associazione degli investitori pubblicitari, prevede una crescita del 2,5%. “Il clima sarebbe di fiducia, nonostante le difficoltà dovute alla guerra e all’inflazione – spiega Sassoli – . Il nostro Pil è il migliore dei Paesi europei”.
Stando al primo quadrimestre, si evidenzia un aumento importante degli investimenti nell’automotive (+25,9%), a sostegno dei comparti gestione casa (+12%) e abitazione (+9,2%). In ripresa, seppur leggera, anche i settori alimentari (+2,5%), della cura persona (+1,9%) e farmaci (+0,8%). Calano invece gli investimenti in telecomunicazioni (-17,2%), “perché il settore è attraversato da un importante riassetto” aggiunge Sassoli.
Il presidente di UPA, durante l’assemblea annuale tenutasi a Milano, spiega che “è necessario sfruttare il clima di fiducia per rafforzare la nostra vocazione industriale mettendo la ricchezza privata al servizio dello sviluppo economico” e propone per far rientrare i giovani di valore “che ci sia una quota del 20% riservata agli under 40 nei Cda delle società quotate e un patto fiscale per il rientro dei capitali esteri, con l’obbligo di investirne il 50% in obbligazioni di aziende italiane, bloccato per 5 anni”.
Sassoli, infine, in tema di audience, afferma l’importanza strategica della nascita di Audicom, che produrrà la Total Audience tra stampa e web.