Investire sulla stampa per dare autorevolezza al proprio brand: lo dice uno studio di Kantar

Pubblicità su stampa, Il punto di forza è l’autorevolezza e il prestigio
Il 98% degli inserzionisti considera autorevole e prestigioso il mezzo della stampa, nonostante l’universo comunicativo oggi offra un’ampia gamma di possibilità e soluzioni. Lettori e investitori pubblicitari ritengono infatti che la stampa permetta di inserire le proprie comunicazioni in un contesto di alta qualità. È lo studio che emerge da una ricerca di Kantar, a cui hanno partecipato oltre 4.000 tra lettori e inserzionisti. I risultati sono stati presentati a Milano in occasione di PrintPlus+, iniziativa promossa dalla società di ricerca insieme alla Federazione delle Concessionarie di Pubblicità.
La stampa, quindi, conferirebbe credibilità e attendibilità all’azienda, al suo brand e al contesto della comunicazione, stando a quanto emerso dall’analisi di Kantar. Il fatto che dietro i quotidiani e periodici ci sia una redazione e una direzione, che assicuri sui contenuti editoriali conferisce maggiore sicurezza agli investitori, alle aziende e alle agenzie PR (“brand safety”). Oltre il 70% dei lettori, infatti, percepisce positivamente le marche che fanno pubblicità stampa.
Inoltre, la stampa ha sempre avuto il ruolo di scouting di trend, come nel settore della moda e in cui riusciva a dare spazio anche a brand emergenti. Il suo ruolo è sempre stato centrale quindi nel rafforzare l’engagement con la marca e costruire una relazione emozionale con il consumatore. Secondo Kantar, il racconto articolato in una storyline al momento è lo strumento più efficace per costruire un’immagine di marca e consolidare il rapporto con il cliente.
Altro valore aggiunto del mezzo stampa cartaceo, infine, è quello di riuscire a coinvolgere una platea di soggetti di un certo livello socioculturale e socioeconomico, attenti alla lettura.