Publimedia Italia, la concessionaria sempre più radio

Stando agli ultimi dati del 2022, ci sono state crescite interessanti in particolare nelle 10 province meglio rappresentate di Romagna e Marche
Publimedia Italia è stata al centro di un recente articolo di Claudio Astorri, dove il noto consulente radiofonico parla delle nostre competenze in campo editoriale, radiofonico e non solo: “Segnalo volentieri una struttura editoriale e commerciale, a Ravenna, che promuove la vendita di spazi pubblicitari sulle radio rappresentate. In particolare in Romagna e nelle Marche. Rinnovata nella competenza radio sui dati del 2022. È Publimedia Italia”.
“L’area di influenza – prosegue Astorri – è alquanto estesa, più concentrata tra l’Emilia-Romagna e le Marche ma con delle appendici di business che entrano nelle sfere nazionali e internazionali. Tra le attività figurano impegni in tanti media: cinema, stampa, tv digital e altri tra cui la radio”. Lo stesso consulente radiofonico è fornitore di Publimedia, ormai dal 2018. “Da quel momento con regolarità semestrale ho assunto il compito di analista dei dati delle loro emittenti e di formatore dei loro agenti” aggiunge Astorri.
Le emittenti radiofoniche
I marchi di Publimedia Italia includono syndicator nazionali, come Radio Italia anni ’60 e Radio Sportiva, Radio interregionali, come Rardio Studio Più e Radio 60 70 80, ma anche emittenti locali. Ci sono anche stazioni pubbliche, come Radio San Marino e San Marino Classic. Estere come Antenne Bayern e London One Radio. La vendita degli spazi di tutto il portafoglio radio è affidata ai consulenti Publimedia. Stando agli ultimi dati del 2022, Astorri conferma che ci sono state crescite interessanti in particolare nelle 10 province meglio rappresentate di Romagna e Marche.
“La profilazione degli ascoltatori delle emittenti è fondamentale per tutta la narrazione ai clienti e non sono mancati dati, grafici e stimoli al riguardo, in notevole aumento” conclude Astorri.