Sanremo, piovono follower per Amadeus: il merito è della “crossmedialità”

Un’azione “crossmediale” si rivela la strada più efficace per ottenere visibilità, ma non solo…
Il successo del profilo Instagram di Amadeus, creato dalla co-conduttrice Chiara Ferragni, durante la 73^ edizione del Festival di Sanremo, terminata pochi giorni fa, è un classico esempio della forza di un’azione “crossmediale”. Nel giro di pochi minuti, il famoso conduttore televisivo da tutti chiamato “Ama”, aveva raggiunto centinaia di migliaia di follower, salendo a 1.8 milioni in meno di una settimana. Il segreto? Amadeus ha detto che era merito dell’influencer, la Ferragni ha aggiunto “anche del pubblico di Sanremo”.
Share al 66% e numeri record anche sui social: 1,9 milioni di contenuti pubblicati
La “morale” che possiamo trarre da questa esperienza è che, se da una parte serve sicuramente un professionista per gestire i social e la crescita del numero dei follower, dall’altra simili attività funzionano quanto più sei un “prodotto” conosciuto. Le persone scelgono solo quello che conoscono.
I numeri record (share al 66% registrata nella serata finale), inoltre, sono confermate anche dalle piattaforme social. Secondo i dati Nielsen: solo su Instagram, Facebook e Twitter sono stati pubblicati 1,9 milioni di contenuti. Il 44% in più rispetto all’anno scorso. Dai dati di TikTok invece leggiamo che i contenuti marchiati Sanremo 2023 hanno creato 1,5 miliardi di visualizzazioni. Nel 2022 si erano fermati a mezzo miliardo. Come lo scorso anno infine si è registrata una maggioranza di audience Gen Z per le pagine di Sanremo, Rai e Rai Play, seguita dai millennials: la fascia 18-34 anni vale il 75% della audience totale delle pagine analizzate. Spopola, invece, il FantaSanremo che ha sicuramente contribuito a “svecchiare” il Festival avvicinandolo maggiormente ad un pubblico più giovane.
L’unione fa la forza: professionalità, brand e azione crossmediale
La domanda quindi è: senza il grande pubblico televisivo di Sanremo, si sarebbero raggiunti simili risultati? Ancora una volta un’azione “crossmediale” si rivela la strada più efficace per ottenere visibilità e, se vogliamo, anche autorevolezza. L’operazione che risulta vincente è unire la professionalità, alla forza di un brand e alla crossmedialità, e cioè all’uso di più mezzi e strumenti di comunicazione. È una strategia che anche senza la Ferragni, Amadeus o Sanremo ognuno di noi può replicare per accrescere il proprio pubblico. Publimedia vi può aiutare; da anni lavora in questa direzione, con specialisti del settore.