Ridurre i costi pubblicitari nel 50% dei casi mette a rischio i profitti: lo rivela Nielsen nel suo rapporto globale

L’analisi condotta dall’agenzia fornisce approfondimenti e raccomandazioni a inserzionisti, agenzie ed editori per aumentare i ritorni sugli investimenti nei “programmi media”
Il primo ROI Report prodotto da Nielsen evidenzia i risultati che sono stati generati dall’esperienza di Nielsen in un’ampia gamma di metodi di misurazione, tra cui i modelli di marketing mix, gli studi sull’impatto del marchio, i piani di marketing, i dati di spesa forniti dai clienti, gli studi di attribuzione e gli Ad Ratings. Nella maggior parte dei casi, i dati sono stati organizzati in database normativi o meta-analisi su un campione di studi per produrre approfondimenti rappresentativi dell’intera esperienza di Nielsen. Nella maggior parte dei casi, si tratta di dati rilevati su un campione di studi per offrire a marketer, agenzie e venditori di media una “visione più completa dell’efficacia dei media rispetto a una singola azienda che attinge alla propria esperienza”. In poche parole, forniscono approfondimenti e raccomandazioni agli utenti per aumentare i ritorni sugli investimenti pubblicitari.
Nielsen ha così identificato le lacune nei budget, nei canali e nelle strategie media degli operatori di mercato che compromettono i ritorni sugli investimenti (ROI) dei piani media. Il rapporto globale rivela i dati e fornisce approfondimenti su ciò che determina i ritorni sugli investimenti pubblicitari, su come misurarli e su come migliorare le metriche che i brand già possiedono, con contenuti unici per il pubblico degli inserzionisti, delle agenzie e degli editori, e il dato è che:
“Circa la metà dei responsabili marketing non spende abbastanza in un canale per ottenere il massimo ROI. Sebbene uno scarso ROI possa indurre i brand a ridurre la spesa, Nielsen ha rilevato che spesso la spesa deve essere più elevata per raggiungere l’obiettivo e ottenere un ritorno. Il ’50-50-50 Gap’ di Nielsen afferma che mentre il 50% dei piani media è sottoinvestito di una media del 50%, il ROI può essere migliorato del 50% con il budget ideale.”

Nielsen ROI Report 2022 “The 50-50-50 gap”
Limitare le campagne pubblicitarie porta a risultati poco efficaci
Per dirla con una battuta: è come se comprassi una sola scarpa per risparmiare, o un paio di taglie in meno: sicuro che mi faranno male e non mi porteranno lontano.
Quando i nostri Consulenti propongono una campagna con una data copertura e frequenza di coinvolgimento del pubblico di interesse, e i Clienti invece vogliono contenere la spesa, contenendo la programmazione, limitando – per esempio – gli schermi Cinema o i passaggi giornalieri in Radio, dobbiamo ricordarci di questo ROI Report.