La “paura” del caro bollette si sconfigge con le famose “P” del marketing aziendale

La “P” di Prudenza oggi sì, ma la “P” di Paura non è fra le “P” del Marketing mix
Sembrano addensarsi le nubi incrociate di una “tempesta perfetta”, in attesa di ricevere le prime bollette a partire da questo autunno. Sembra esserci un panorama generale di, come potremo definirla… attesa, incertezza, paura? Se qualcuno di voi ha visto il film “Nope” di Jordan Peele al cinema, potremmo paragonare le bollette a quella “nuvola mangia-persone”! Provare questa sensazione getta nella confusione, è comprensibile. È importante il valore delle bollette, ma ricordiamo che altrettanto importante sarà la quota in percentuale di incidenza che quel costo avrà sul fatturato. Cioè sui ricavi.
Consumi, bollette e ricavi: cosa cambia da questo inverno
Un imprenditore lavora sempre su due voci basilari, quelli dei “costi” e dei “ricavi”: fare tutto il possibile per contenere i costi ma continuare, e anzi fare di più per incrementare i ricavi. Premesso questo, diventa fondamentale, in un mercato in cui si palesano rallentamenti nei consumi, riuscire a emergere e farsi notare. Ottenere questo risultato, è nella maggior parte dei casi la conseguenza di una “buona azione” di marketing.
Investire sulle famose P del marketing
Per lavorare sul fatturato è necessario operare su tutte le fondamentali P del marketing mix: il Prodotto, il Prezzo, il Punto Vendita e la Pubblicità, cui nel tempo si sono aggiunte le Persone, i Processi ed il Posizionamento in base alle preferenze e percezioni del pubblico, ed infine anche la P di Pianeta, a proposito di sostenibilità… Tante P, tutte importanti, tra queste non c’è quella di “Paura”!
In questo processo di marketing, anche digitale, la P di Pubblicità in tutte le sue forme, è decisiva. Lo è sempre stata, anche nelle precedenti crisi storiche ed economiche, da ultima quella legata al Covid.
Il consiglio è quindi quello di non barrare o “tagliare fuori” questa voce dalle strategie promozionale della vostra azienda.
Per questo oggi, in questo panorama atteso, vale più che mai quel che diceva Henry Ford, e cioè che “smettere di fare pubblicità per risparmiare soldi è come fermare l’orologio per risparmiare tempo”.
Per approfondire:
Leggi l’articolo “Tagliare la comunicazione in periodi di crisi crea infedeltà”. NielsenIQ e scenari di consumo