Report Nielsen, molto bene la pubblicità: +8,1% rispetto al 2019

In crescita anche il mondo dei media, dell’editoria (+30,4%) e dei quotidiani (+4,2%)
Ottimi risultati per gli investimenti pubblicitari in Italia, che continuano a crescere rispetto al 2019 e al 2020. Il confronto con il terzo trimestre è positivo e chiude con una crescita consolidata del +5,3% nei confronti dello stesso trimestre del 2020 (+8,1% se lo confrontiamo con il 2019).
Secondo l’analisi condotta da Nielsen, infatti, la ripresa è ormai consolidata e si attesta che il 2021 chiuderà con una risalita a doppia cifra.
Cos’è Nielsen
Nielsen Holdings è una società americana di informazione, di misurazione dati e del mercato che opera in oltre 100 Paesi nel mondo con il supporto di circa 44.000 tra dipendenti e collaboratori. Con i suoi servizi che coprono oltre il 90% del PIL mondiale, Nielsen fornisce ai clienti dati su ciò che i consumatori guardano (Tv e pubblicità) e su ciò che acquistano (categorie, marchi, prodotti) su scala globale e su base locale, e di conseguenza come tali scelte si intersecano fra loro.
Settembre 2021, +6,5% per la pubblicità
Solo nel mese di settembre, stando ai dati di Nielsen, si è registrato un buon andamento dei rapporti pubblicitari con una crescita pari al +6,5%, rispetto allo stesso periodo del 2020. Andamento costante iniziato a marzo scorso e che ha portato a un +19,1% nei successivi 9 mesi.
Bene i media (radio, tv, cinema), i quotidiani e il web advertising
Tra i settori maggiormente interessati dalla crescita, spiccano in particolare, quello dei Media e dell’Editoria con un +30,4%, i quotidiani, nel settimo mese del 2021, crescono del 4,2% (i primi nove mesi +6,0%) e i periodici del 18,3% (i primi nove mesi +4,2%). Sempre secondo il report di Nielsen, il settore del web advertising ha chiuso con un +19,6% nei primi nove mesi dell’anno (+24,0% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Bene anche la Distribuzione con un +15,6% e il Tempo libero con +51%.
Mentre il PIL nazionale è ancora sotto i livelli pre pandemici seppur di poco (-1,4%) il mercato pubblicitario ha già superato i livelli del 2019 con un +0,5% (gennaio – settembre). Una crescita consolidata, confermata dagli andamenti della macroeconomia, nonostante qualche segnale di ripresa inflattiva che dovrà essere tenuto sotto doveroso controllo da parte delle istituzioni economiche europee.