La pubblicità esce dal gap del 2019: a luglio 2021 numeri in crescita

Il calo degli investimenti pubblicitari si riduce (-0,4%) recuperando quasi del tutto quanto perso nel 2020
Buone notizie per la pubblicità in Italia! L’impasse del settore nei primi sette mesi del 2020, si è ridotto notevolmente grazie ai positivi segnali registrati a luglio 2021, che segnano un quasi totale recupero rispetto alla situazione pre pandemia.
Come comunicato da Nielsen (e riportato su notiziario.uspi.it), società di ricerca mondiale che definisce gli standard di mercato nella misurazione dei media nelle abitudini degli spettatori e dei consumatori, il calo degli investimenti pubblicitari si riduce a -0,4%, recuperando quasi del tutto quanto perso nel 2020.
Analizzando i dati, il mese di luglio si è chiuso con un +6,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria dei primi sette mesi a +23,1%.
Crescita dei settori Editoria e Media
In particolare, sono ben 15 i settori in ascesa a luglio 2021 ed il contributo maggiore è dato proprio da Media/Editoria (+110,3%), e poi Distribuzione (+35,6%), Alimentari (+21,9%) e Bevande/Alcolici (+29,3%) che contribuiscono con quasi 33 milioni alla crescita di questo mese.
La ripresa economica e delle attività produttive, di questa estate, è stata superiore alle aspettative, aggiungono da Nielsen, pur considerando la ripresa inflattiva. Numeri che rincuorano e che fanno ben sperare ad una chiusura anno al rialzo per gli investimenti pubblicitari.