Chi sale e chi scende negli ascolti radio di casa nostra

Novità sorprendenti dalle ultime indagini sugli ascolti radio (*)
La RADIO è insieme il più classico ed il più innovativo dei media. Ogni Emittente ha la sua personalità, il suo “suono”, che parla al cuore del suo Ascoltatore, ed è bello (e utile, per chi fa il nostro lavoro) guardare in questa relazione – letteralmente – di sintonia, per vedere i trend, cosa cambia, chi vince …
A Bologna, con Radio Italia Anni 60, Sportiva e International abbiamo la 2ᵃ, la 3ᵃ e la 4ᵃ emittente, e ogni giorno, tutti i giorni, possiamo mettere in contatto i nostri Clienti con 100.000 ascoltatori.
Ottima performance di Radio Sportiva anche a Ferrara, dove triplica gli ascolti.
A Ravenna si è invece consumata una caduta impressionante con la storica granitica 1ᵃ radio di sempre, Radio Studio Delta, che ha perso quasi la metà del suo pubblico, a vantaggio di Radio Italia Anni 60, International, Sportiva, Gamma, insomma, la “scuderia” Publimedia.
Forlì più stabile, se non fosse per un impressionante +150% di Radio Studio+, la Dance Station d’Italia, che vede in generale i propri ascolti molto cresciuti, forse per l’energia e l’allegria che il suo palinsesto musicale ed i suoi deejay-intrattenitori sono riusciti a diffondere on air.
La conferma di Studio+ si ha anche a Rimini, dove – già molto ascoltata – ottiene un ulteriore +57%, e così nelle Marche dove assieme alla “sorella” Radio 60 70 80 marca le performance migliori. Questa bellissima coppia “danzante” propone il pubblico di ascoltatori radio più numeroso e dinamico della Regione, al netto di Subasio.
Ecco molti motivi per pianificare la RADIO, e uno più di tutti: «La radio mi ha fatto pensare più in grande. Mi ha fatto pensare a dove avrebbe potuto condurmi il potere delle parole.» – JAY-Z