10 errori fatali da evitare sempre quando fai pubblicità: parte 2

Pubblicità: cosa non fare
“Ho visto cose che voi umani …”
Sono professionista della Comunicazione d’Impresa da quando internet ancora era un sogno; quando la pubblicità era un mondo top io ero TPP*; sono cresciuto a pane e Carosello. Nel mio viaggio “ho visto navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione” e aziende spente per mancanza di comunicazione.
ERRORE N. 2: DIETA MONO-CIBO
Spero non ti sia mai capitato e fai modo che non capiti mai, ma… hai presente quando sei più di là che di qua e il medico del 118 ti richiama alla presenza dicendoti: “Stai con me! Parla con me! Come ti chiami? Parla con me!!!” ed è il modo per tenerti connesso con la vita, perché tu non ti lasci andare, non stacchi la spina, ma resti aggrappato a questo mondo, ecco: “PARLA CON ME” ti dice il mondo, non ti dice “twitta”, non “posta”, non “messaggia”, non “…”, ma PARLA!
Oggi l’essere sui Social appare come la panacea a buon mercato per narrare la propria aziendale esistenza in vita, ed è giusto frequentare i bar o andare in piazza, ma poi devi farlo in maniera sistemica, e ancora non basta, soprattutto perché non basta rivolgerti solo agli amici che già ti conoscono, ma devi uscire da quella asfissiante confort-zone aziendale, e rivolgerti ad altri interlocutori, al altri potenziali Clienti, ad altri mercati.
Devi PARLARE, e quindi meglio usare una molteplicità di canali. Proprio come al medico del 118, devi dire come ti chiami, devi raccontare chi sei, in qualche modo devi stare connesso alla vita! E parli con gli occhi, con le parole, con una stretta… parli con una molteplicità di canali!
Comunicare è mettere in relazione, quasi in comunione, i tuoi Prodotti ed i tuoi Clienti, quelli che già hai e quelli che vuoi avere, proprio quelli; la tua Azienda ed i suoi mercati; te e le tue persone.
E non lo fai usando una sola vocale, ma il tuo discorso deve essere fatto di tutte le lettere dell’alfabeto, e di quelle che tu riuscirai ad inventare e far comprendere; è difficile comporre l’inno alla gioia con una nota sola, meglio averle tutte; non puoi essere van Gogh se sulla tua tavolozza hai un colore solo…
Insomma, il mio consiglio è: arricchisci la tua comunicazione, parla con tutti i canali a tua disposizione.
Un esempio? Oggi si fa un attimo a produrre ottimi video, poi li vedi grandi poco più di un francobollo, magari nella solitudine di un telefonino: certo lo vedranno altri mille, ma perché rinunciare ai 100×1000 Spettatori di una buona TV regionale? Perché rinunciare a vederlo su uno schermo grande come un campo di calcio e insieme a tutti gli altri Spettatori coinvolti in quell’”acquario” che è una sala cinematografica (prima o poi riapriranno!)?
Sii emozione al cinema, accompagnamento in radio, intrattenimento in tv, informazione sulla stampa, espansività sul web, impatto sui muri… parla tutti i linguaggi del mondo, se vuoi che il mondo tutto parli con te.
Si chiama multimedialità, e quando la usi vedi subito la differenza.
Cresceresti il tuo bambino solo a biscottini?
Per gli antichi, medicina e dieta erano la stessa cosa, la salute era nel cibo. Ecco: l’errore che vedo troppo spesso in troppe Aziende è quello di fare una dieta mono-cibo, per di più solo di aria-social-fritta ….e poi chiudono.
È semplice, è così.
CONTINUA …
Alla prossima puntata, al prossimo errore fatale.
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