Covid-19, la buona comunicazione non soccombe al virus. E vince.

La multimedialità di Publimedia Italia permette di adattare gli investimenti pubblicitari al nuovo quadro sociale che si sta delineando a causa degli stop imposti dall’epidemia. Inoltre, piani di incentivo in fase di studio perché le aziende “non soccombano” al Coronavirus.
Sono giorni difficili. Giorni in cui due nemici invisibili sembrano tenere in scacco la nostra salute, la nostra socialità, il nostro equilibrio psico-fisico. Il primo è un virus: l’ormai famigerato Covid-19. Il secondo è la paura, che si alimenta di ogni bollettino medico al TG, dei “sentito dire”, dell’immaginazione su ciò che potrebbe accadere.
Le strade delle città nelle regioni più colpite si spopolano, i momenti di aggregazione sono ridotti ai minimi termini. Cinema e teatri chiusi restituiscono l’immagine della severità delle misure adottate, seppur necessarie.
E proprio i cinema stanno subendo le maggiori perdite economiche a causa di questo difficile momento storico.
Ma la fine dell’epidemia non potrà farsi attendere a lungo e allora, insieme alle scuole, i luoghi deputati al divertimento saranno certamente fra i primi a tornare operativi, anche come segno importante di ritorno alla normalità e per favorire la ripresa economica.
Ma di più: il ritorno al cinema sarà un ritorno alla socialità con implicazioni profondissime sulla percezione collettiva del mezzo… un vero e proprio ritorno alla vita!
A tal proposito, i produttori Publimedia Italia stanno gestendo le programmazioni in corso con la massima vicinanza alle esigenze dei Clienti.
Il suggerimento è quello di tenersi pronti: perché i flussi nelle sale sono in diretta correlazione con i titoli in uscita, e alla riapertura dei cinema assisteremo a tutta la riprogrammazione dei titoli ora “saltati”.
Se – come è verosimile che accada – il pubblico tornerà in linea con quanto stimato, compensando chi continuerà a fuggire i luoghi di aggregazione pubblica in nome di un veramente insano, a quel punto, distanziamento sociale, si auto selezionerà un pubblico smart e “disinvolto”, che coglierà ogni occasione per ritornare alla vita normale: è questo il pubblico più interessante per gli investitori in pubblicità.
E finché il ritorno “alla normalità” non sarà effettivo e si continuerà a vivere più intensamente la dimensione domestica fruendo di più la Tv, grazie ai consulenti Publimedia Italia si potrà programmare un efficace piano di comunicazione specifico per questo mezzo. Ma non solo. Anche la stampa sta vivendo un “momento d’oro” soprattutto quella di informazione: e ancora una volta la multimedialità di Publimedia risulta vincente, scegliendo solo i mezzi migliori per la pubblicità dei Clienti. Scoprili tutti qui.
Da rimarcare, infine, che l’azienda sta studiando programmi a supporto di tutti quegli investitori che in questo quadro scelgono di non soccombere al Covid-19, perché #LABUONACOMUNICAZIONENONSIFERMA.